Gestione social network aziendale (Guida 2025 + AI)

Gestire oggi i social media aziendali significa creare relazioni autentiche, raggiungere la propria nicchia e costruire reputazione.

Oggi il pubblico si interessa alla filosofia della tua azienda, alla catena di produzione dei tuoi prodotti, alla gestione delle risorse, del materiale e del personale che usi… la gente vuole essere informata su tutto per poter scegliere consapevolmente cosa e come acquistare. Per questo è importante intercettare il proprio pubblico di riferimento sui social network e parlare con loro, con il linguaggio e i contenuti giusti, avvalendosi di una buona gestione social network aziendale. Vediamo come:

  • Scegliere i social giusti.
  • Usare LinkedIn, Instagram, Facebook, TikTok e YouTube.
  • Integrare l’IA per ottimizzare tempi, creatività e risultati.

Qualche consiglio su come gestire al meglio i social network per la tua azienda.

1. Scegli i social network più adatti a te

È inutile creare un profilo social, se poi rimane inascoltato o vuoto quindi, per impostare bene una buona gestione social network aziendale, è molto importante scegliere il o i social più frequentati dal target di riferimento della tua azienda. Se conosci il tuo pubblico e hai un’idea di cosa offrono i vari social network, allora non avrai grossi problemi a scegliere, ma se non hai le idee chiare ti consigliamo di approfondire qui:
https://www.agcom.it/

Non serve essere ovunque. Parti da dove c’è il tuo pubblico:

  • Se vendi a privati, Instagram e Facebook funzionano bene.
  • Se ti rivolgi ad aziende o professionisti, punta su LinkedIn.
    Puoi sempre aprire un secondo canale in un secondo momento, quando hai preso il ritmo.

2. Crea pagine aziendali e non profili personali

Il profilo personale, su tutti i social network, appare troppo “friendly” perché manca completamente di “istituzionalità”. Ma soprattutto il profilo aziendale ha le funzionalità “business” che ti permettono di promuovere l’azienda in maniera professionale.

Per esempio crea una Pagina Facebook aziendale dalla sezione “Pagine” del tuo profilo personale. Ti permette di:

  • avere accesso agli strumenti di Meta Business Suite,
  • programmare post,
  • collegare Instagram,
  • gestire messaggi e inserzioni in un unico posto.

Come si fa:
Vai su business.facebook.com e crea un account Business Manager gratuito. Da lì puoi gestire la tua pagina, l’account pubblicitario e monitorare risultati.

Attenzione a chi gestisce la tua pagina aziendale sui social network

Se hai intenzione di affidarti ad un’agenzia specializzata in social media marketing, chiarisci da subito che l’amministratore delle tue pagine sarai tu e poi loro. Tu gestisci la tua azienda, tu gestisci i tuoi profili social!
Spesso, con la scusa di poter chiudere tutto se il cliente non paga, le agenzie fanno in modo di essere gli unici amministratori della tua intera presenza sul web, quindi attenzione!


I nostri clienti sono sempre padroni delle loro pagine social. Siamo persone di fiducia e ci fidiamo dei nostri clienti, non abbiamo bisogno di “tenere in pugno nessuno.”

Leggi anche: “L’intestatario del tuo sito devi essere tu, non la web agency


3. Quale social scegliere? Guida pratica alle 5 piattaforme principali

Non tutti i social sono uguali: ogni piattaforma ha un suo linguaggio, un pubblico diverso e funzionalità precise. Ecco una panoramica chiara per capire quale usare, per cosa e come sfruttarlo al meglio.

Facebook

A cosa serve:

  • Creare relazioni durature con i clienti
  • Promuovere eventi, offerte e servizi
  • Vendere prodotti con vetrine e inserzioni

Chi lo usa (2025):
Pubblico dai 30 ai 65 anni
Diffuso ovunque in Italia
Ottimo per piccoli business locali, artigiani, professionisti

Consigli pratici:

  • Usa una pagina aziendale (non il profilo personale!)
  • Crea post con testi curati, immagini chiare e un link se vuoi portare traffico al sito
  • Usa Meta Business Suite per programmare i contenuti
  • Rispondi ai commenti e ai messaggi (anche con risposte automatiche)
  • Per i video: aggiungi titolo, descrizione e sottotitoli — migliorano visibilità e comprensione

Instagram

A cosa serve:

  • Far conoscere il tuo stile e la tua identità visiva
  • Mostrare prodotti, dietro le quinte, ispirazioni
  • Creare una community attiva

Chi lo usa (2025):
18–45 anni, prevalentemente donne
Ideale per brand creativi, design, moda, food, artigianato

Consigli pratici:

  • Usa una combinazione di Reel, post, caroselli e storie
  • Crea una griglia coerente (usa Canva se serve!)
  • Scrivi caption coinvolgenti con una call to action (es. “Che ne pensi?”)
  • Inserisci hashtag mirati, non generici (max 10-15)
  • Nei video, cura copertina, descrizione e testo in sovrimpressione

LinkedIn

A cosa serve:

  • Fare networking professionale
  • Raccontare competenze, valori, risultati
  • Raggiungere aziende o professionisti in target

Chi lo usa (2025):
Professionisti 30–60 anni
Perfetto per B2B, consulenti, freelance, formatori

Consigli pratici:

  • Cura il tuo profilo personale come una mini landing page
  • Crea una pagina aziendale se vuoi rafforzare il brand
  • Pubblica post con insight, casi studio, dietro le quinte del lavoro
  • Evita lo stile “venditore” e punta sulla condivisione autentica
  • Per i video: aggiungi trascrizione o testo in apertura (molti leggono in silenzioso)

TikTok

A cosa serve:

  • Farsi conoscere in modo creativo e autentico
  • Raccontare processi, prodotti, storie
  • Aumentare la visibilità con contenuti virali

Chi lo usa (2025):
Under 35 in prevalenza, ma in crescita tra i 35–50
Ideale per chi ha contenuti dinamici, creativi, ironici

Consigli pratici:

  • Usa video verticali e brevi (15–60 s)
  • Sfrutta suoni di tendenza e challenge
  • Mostra il tuo volto, i tuoi spazi, il dietro le quinte
  • Inserisci testi sul video: la gente spesso guarda senza audio
  • Scrivi una caption breve, 3–5 hashtag e scegli una copertina accattivante
  • Attiva il profilo business per usare link e analisi

YouTube

A cosa serve:

  • Costruire autorevolezza e contenuti di lungo termine
  • Fare tutorial, approfondimenti, storie di brand
  • Essere trovati tramite ricerche (YouTube è il 2° motore di ricerca al mondo)

Chi lo usa (2025):
Pubblico ampio, dai 20 ai 60+
Perfetto per chi ha contenuti video strutturati e una strategia di medio-lungo termine

Consigli pratici:

  • Crea video utili e ben divisi per argomenti (es. “Come scegliere la borsa giusta per il tuo stile”)
  • Cura:
    Titolo (parole chiave + impatto)
    Descrizione (con link e hashtag)
    Capitoli e tag (facilita la fruizione)
  • Crea copertine personalizzate
  • Attiva i sottotitoli (manuali o automatici)
  • Se hai poco tempo, puoi anche riutilizzare i tuoi video da TikTok o Reel in formato YouTube Shorts

In sintesi

SocialUtile per…Età mediaTipo di contenuto
FacebookPromozioni, relazioni30–65 anniPost, eventi, video
InstagramStile, prodotti, community18–45 anniReel, post, storie
LinkedInB2B, branding personale30–60 anniTesti, video, articoli
TikTokCreatività, autenticità18–35 (in crescita)Video brevi
YouTubeTutorial, autorevolezza20–60+Video lunghi/shorts

4. Pianifica i tuoi interventi

Non rischiare di rimanere indietro, di stare a lungo in silenzio. Rimani regolarmente e costantemente sotto gli occhi del tuo pubblico per non perdere l’attimo in cui qualcuno è interessato a te e vuole contattarti. Crea il tuo calendario-social per pianificare le tue pubblicazioni.

Usa strumenti gratuiti come Meta Business Suite (per Facebook e Instagram) o Canva Scheduler per programmare i post. Così puoi creare i contenuti una volta a settimana e farli uscire da soli nei giorni migliori.


Come capire quando pubblicare sui social network e con quale cadenza settimanale?

1. Conoscere il proprio pubblico

  • Analizza le abitudini e le preferenze dei tuoi follower. Sfrutta gli strumenti di analisi forniti dai social (es. Insights su Instagram e Facebook, Analytics su LinkedIn e Twitter).
  • Identifica i momenti in cui il tuo pubblico è più attivo: ogni piattaforma fornisce dati sui giorni e le fasce orarie con più interazioni.
  • Tieni presente che il target (età, zona geografica, interessi) influenza i momenti in cui è più probabile che le persone interagiscano con i tuoi contenuti.

2. Analizzare i competitor

  • Guarda quando e quanto spesso pubblicano i tuoi concorrenti e valuta il loro coinvolgimento. Non è sempre necessario replicare la loro strategia, ma può essere utile per avere un’idea delle abitudini di pubblico simile.

3. Testare e monitorare

  • Inizia con una pubblicazione regolare, ad esempio 3-4 post alla settimana, e monitora quali giorni e orari funzionano meglio.
  • Dopo alcune settimane, analizza le prestazioni di ciascun post per capire quando ottieni più engagement (like, commenti, condivisioni).

4. Adottare una cadenza settimanale strategica

  • Una buona regola generale è di pubblicare almeno 3-5 post a settimana per mantenere una presenza attiva. Ogni piattaforma, però, ha le sue dinamiche:
    • Instagram e Facebook: 3-5 post a settimana. Privilegia i giorni in cui hai più interazioni.
    • LinkedIn: 1-3 post a settimana, preferibilmente nei giorni lavorativi.
    • X: 5-10 post a settimana, anche ripetendo contenuti importanti.
    • Tik-Tok: almeno un video al giorno
  • Mantieni un calendario editoriale per diversificare i contenuti (es. promozioni, dietro le quinte, consigli utili).

5. Utilizzare strumenti di programmazione e automazione

  • Software come Hootsuite, Buffer, Meta Business Suite, Canva Scheduler o Later consentono di programmare i post in anticipo e ottenere analisi dettagliate.
  • Con questi strumenti, puoi verificare costantemente quali giorni e orari funzionano meglio e adattare il piano di pubblicazione in base ai risultati.

6. Adattare la frequenza ai risultati e alle esigenze stagionali

  • Gli eventi speciali (lancio di nuovi prodotti, promozioni) possono richiedere una frequenza più alta per un breve periodo.
  • Mantieni flessibilità per adeguarti a eventuali cambiamenti nell’algoritmo delle piattaforme o alle tendenze stagionali (es. Natale, Black Friday).

Pianificare con attenzione e monitorare regolarmente i risultati ti permetterà di pubblicare contenuti al momento giusto e con la frequenza ottimale per massimizzare l’engagement con il tuo pubblico.

5. Prenditi il tuo tempo, progetta con calma i tuoi contenuti

Non scrivere la prima cosa che ti viene in mente, non pubblicare la prima foto che ti capita. Prepara bene il tuo materiale, anche a costo di rimandare la pubblicazione, rileggi bene il testo per evitare gaffe.
Usa gli strumenti suggeriti per creare i tuoi post e farli pubblicare successivamente, in modo da non avere fretta.

Alterna contenuti:

  • 1 post utile (es. consiglio, tutorial, curiosità),
  • 1 post dietro le quinte o personale,
  • 1 post promozionale.
    Questo equilibrio tiene vivo l’interesse e crea relazione.

Se un post funziona bene su Facebook, puoi trasformarlo in:

  • Reel su Instagram,
  • Storia su WhatsApp Business,
  • Breve post su LinkedIn.

Puoi anche creare grafiche coordinate con Canva, partendo dallo stesso contenuto e adattandolo al formato.

Usa il linguaggio giusto e un visual professionale

Parla al tuo pubblico come il tuo pubblico parla. Scegli un messaggio interessante per loro, anche se banale.

  • Usa sempre lo stesso tono di voce: se sei informale, resta informale.
  • Scrivi come se parlassi a una persona precisa.
  • Se non sai cosa dire, prova a rispondere a una domanda che i tuoi clienti ti fanno spesso.

Usa immagini di qualità, ce ne sono molte on-line. Le puoi scaricare da qui:
https://pixabay.com/it/
https://www.freepik.com/
https://www.brusheezy.com/

Se ti manca l’ispirazione, puoi farti aiutare dall’IA: strumenti come ChatGPT o Copy.ai possono suggerirti testi per post, idee per contenuti o modi alternativi per dire la stessa cosa. Poi personalizzali con il tuo stile!

Leggi anche: “Contenuti sito web

Non aver paura di schierarti

Chi sceglie di essere sui social network, sceglie un posto rassicurante, una comunità di persone come lui, ma anche di aziende come lui. Quindi non aver paura di accennare alla filosofia della tua azienda o, se opportuno, di fare della tua filosofia una bandiera, per creare la tua community o unirti ad una più ampia.

Non usare le pubblicazioni automatiche

Non è escluso che una stessa persona vi segua su due social network contemporaneamente. Sarebbe un peccato mostrare lo stesso post 2 volte. Inoltre ogni social network ha le sue regole, scritte e non scritte, i suoi formati di foto, il suo numero massimo di caratteri… per questo è sconsigliabile usare testi e foto uguali per ogni social network. Con il tempo imparerete le modalità di pubblicazione migliori di ogni social network e a sfruttarle al massimo.

6. Intelligenza Artificiale: un’alleata per i tuoi social

L’Intelligenza Artificiale non è solo per smanettoni o grandi aziende. È uno strumento utilissimo anche per freelance, artigiani, piccoli business e professionisti che vogliono risparmiare tempo, avere nuove idee e migliorare la propria presenza online senza stress.

Perché usare l’IA se gestisci i social?

  • Ti dà spunti creativi anche quando non hai idee.
  • Velocizza i testi per post, bio, storie e newsletter.
  • Aiuta a pianificare i contenuti con strumenti che analizzano cosa funziona.
  • Ti fa risparmiare tempo nella scrittura, nella grafica e nella pubblicazione.
  • Non sostituisce la tua voce, ma ti aiuta a trovarla più in fretta.

Strumenti consigliati (semplici e utili)

Ecco una selezione di strumenti intuitivi che puoi usare subito:

ChatGPT

Perfetto per scrivere caption, post, bio, rispondere ai commenti o creare contenuti da zero.
Come usarlo:

  • Chiedigli idee per il tuo piano editoriale.
  • Fallo scrivere per te e poi personalizza.
  • Esempio: “Scrivi 3 idee di post per un negozio di borse artigianali con tono elegante e amichevole.”

Canva (con Magic Write e Magic Design)

Per creare grafiche coordinate con testi già pronti.
Come usarlo:

  • Scegli un modello per i social.
  • Usa “Magic Write” per generare didascalie o testi promozionali.
  • “Magic Design” ti propone layout pronti partendo da un’idea.

Meta Business Suite + IA integrata

Quando programmi un post da Meta Business Suite, ti suggerisce orari, testi alternativi e immagini migliori.
Come usarlo:

  • Crea il post nella dashboard.
  • Fatti suggerire una variante automatica per migliorarne il rendimento.

Copy.ai o Notion AI

Per chi vuole scrivere testi più lunghi, newsletter o articoli.
Come usarli:

  • Scrivi l’argomento e lascia che generino una bozza.
  • Ottimo per creare storytelling, presentazioni, testi emozionali.

CapCut (mobile + desktop)

App per creare video con sottotitoli automatici, transizioni e musica, con un tocco professionale.
Come usarlo:

  • Carica un video e aggiungi sottotitoli generati in automatico.
  • Ottimo per reel, TikTok, storie Instagram.

Un consiglio per non farti travolgere

L’IA è uno strumento, non un sostituto del tuo stile. Usa le sue idee come una base di partenza, poi riscrivile con il tuo tono, il tuo modo di parlare e la tua autenticità. È questo che crea connessione con le persone.

7. Trova un alleato affidabile, lavora in team

Di solito la quantità di cose da fare per la gestione social network aziendale è troppa per una sola persona. Crea un team di lavoro con ruoli ben precisi, organizzati secondo un calendario ben pianificato. Puoi usare tool come HootSuite o HubSpot per aiutarti a gestire il team e le loro pubblicazioni.

8. Conduci il tuo pubblico dove vuoi

Fissa i tuoi obiettivi finali e usa la gestione dei social network aziendali per condurre lì il tuo pubblico. Se hai un e-commerce inserisci un link utile all’acquisto, se hai un sito-vetrina, inserisci una call-to-action che porti alla pagina contatti del sito, e così via.

9. Investi in pubblicità sui social network

Prendi in considerazione l’idea di utilizzare i social network come veri e propri mezzi di vendita, investendo in campagne pubblicitarie. Puoi spingere all’acquisto sul tuo sito, pubblicizzare i tuoi servizi, espandere il pubblico dei tuoi eventi… con investimenti anche minimi puoi ottenere moltissimo!

Se vuoi aumentare la visibilità, puoi investire anche pochi euro con le inserzioni Meta.
Non serve essere esperti:

  • Clicca su “Metti in evidenza il post” da una tua pubblicazione,
  • Scegli pubblico, durata e budget,
  • Meta ottimizzerà per te.

Se vuoi fare campagne più avanzate (es. raccolta contatti), puoi usare Gestione Inserzioni, ma per cominciare vanno benissimo le sponsorizzate semplici direttamente dalla pagina.

Monitora i risultati e correggi il tiro

Utilizzando la sezione “Insight” dei vari social network, scoprirai se l’orario di pubblicazione è giusto, se il video è più apprezzato del testo, se quel messaggio è più proficuo di un altro. Imparerai a conoscere meglio il tuo pubblico e la concorrenza. Avrai tutti gli strumenti per migliorare la tua comunicazione.

Come calcolare il budget mensile per una campagna sui social network: una formula pratica

Stabilire un budget adeguato per una campagna sui social network è essenziale per massimizzare il ritorno sull’investimento (ROI). Una delle strategie più efficaci per definire il budget è basarlo sui ricavi della propria azienda, utilizzando una formula semplice ma mirata.

Il primo passo è decidere quale percentuale dei ricavi destinare alla campagna. Generalmente, le aziende investono tra il 5% e il 12% dei ricavi mensili in marketing digitale, ma questa percentuale può variare in base agli obiettivi di crescita e alla competitività del settore.

Altri fattori da considerare:

  1. Obiettivi della campagna:
    • Conversioni: azione specifica desiderata dall’azienda, come l’acquisto di un prodotto, l’iscrizione a una newsletter o il download di un’app. È un indicatore diretto del successo di una campagna nel raggiungere gli obiettivi di vendita o acquisizione clienti.
    • Brand awareness (Notorietà del marchio): livello di conoscenza e riconoscimento che un marchio ha tra il suo pubblico di riferimento. Una campagna focalizzata sulla brand awareness mira a far conoscere il marchio e i suoi valori a più persone possibili, senza un focus immediato sulla vendita.
    • Lead generation: raccolta di informazioni di potenziali clienti (lead), come nomi e indirizzi e-mail, attraverso moduli di contatto o azioni simili. Questo processo aiuta a costruire una lista di contatti interessati ai prodotti o servizi, da coltivare per future vendite.
    • Questi tre obiettivi di marketing possono essere combinati o perseguiti separatamente a seconda delle priorità aziendali.
  2. Costo per clic (CPC): A seconda della piattaforma scelta, il costo per raggiungere il tuo pubblico potrebbe variare.
  3. Analisi della concorrenza: Confronta il tuo investimento con quello dei principali competitor nel tuo settore.

Con una pianificazione accurata e un’analisi costante dei risultati, è possibile ottimizzare il budget in modo efficace e aumentare il ROI delle tue campagne sui social network.

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